Fiorentina a Bergamo in cerca della terza vittoria consecutiva in trasferta, dopo esser stata definita "ammazza grandi" per le vittorie conseguite contro Milan e Roma, considerato però anche il pareggio contro l'Inter. Tre punti che potrebbero significare la salvezza acquisita da parte di una squadra che ha trovato la svolta tardiva dopo la devastante sconfitta contro la Juventus in casa. Vero è che da lì si poteva solo risalire, ma l'intervento della Società e la vicinanza del pubblico sono stati elementi determinanti per poter vedere i risultati insperati giunti sui campi esterni.
Viola in emergenza cronica costretti a puntare tutto su Jovetic e Ljajic chiamato a confermare l'assist dell'olimpico e a far dimenticare il rigore sbagliato contro l'Inter. Fuori ancora una volta Montolivo e Gamberini.
L'Atalanta di Colantuono è invece la squadra rivelazione del campionato capace di recuperare ampiamente la penalizzazione iniziale di 6 punti.
Sono i padroni di casa a spingere con i viola ripiegati nella propria metà campo. All'11 l'Atalanta passa in vantaggio con Denis che supera una disattenta difesa viola e si ritrova da solo davanti a Neto, il giocatore salta di testa e supera il portiere brasiliano.
Ljajic accenna la reazione pochi minuti dopo con un suggerimento per Lazzari fermato però al limite dell'area nerazzurra. Ci prova Jovetic dalla distanza ma la sfera finisce fuori. Mentre l'Atalanta dimostra di poter ripartire in velocità quando meglio crede.
Al 33' ci prova Behrami sugli sviluppi di un calcio di punizione ma la sfera finisce altissima, lo svizzero dopo esser caduto male sulla spalla sinistra corre tenendo il braccio vicino al corpo e stringe ancora una volta i denti in attesa di un avvicendamento che non arriva. La Fiorentina tenta un assalto negli ultimi minuti, prova la giocata anche Pasqual, apparso più dinamico del collega Cassani, ma senza esiti. Il primo tempo termina con un tiro per parte nello specchio della porta, è andata peggio ai viola che non mostrano certo la prestanza atletica vista all'Olimpico ma non crollano davanti ad una buona Atalanta.
Behrami getta la spugna, al suo posto nella ripresa entra Salifu. Il primo tiro in porta è ancora dell'Atalanta con Denis ancora di testa, stavolta Neto c'è. L'Atalanta ancora in avanti, troppi errori da parte dei viola che si ritrovano letteralmente distesi davanti all'ennesima conclusione in porta da parte di Bonaventura, Neto che si stava rialzando dal precedente intervento in ribattuta non può farci nulla ed è il raddoppio al 6' minuto da parte degli uomini di Colantuono.
Al 10' minuto una indecisione di Neto rischia di costare la terza rete, il pallonetto di Moralez viene messo in angolo da Nastasic oramai sulla linea di porta.
Delio Rossi prova la carta Acosty per Ljajic, ma la Fiorentina non c'è, manca la grinta, mancano le idee ed imperversano gli errori. De Silvestri prende il posto di Cassani sulla fascia destra, con la speranza di offrire una accelerazione al gioco.
Al 22' occasione per i viola, Jovetic va sul dischetto dopo che Acosty viene atterrato in area. Il montenegrino tira male, Consigli intuisce la traiettoria e para stendendosi sulla propria destra.
Buona la risposta di Neto al 35' su tiro dall'interno dell'area da parte di Ferreira Pinto.
L'Atalanta corre e gioca, dimostra di essere una buona squadra e mette in seria difficoltà i viola apparsi stanchi e senza mordente. Jovetic sbaglia il rigore e non vendica l'errore di Ljajic contro l'Inter. Difficile salvare qualcuno dall'insufficienza, lo stesso Neto, incolpevole sulle reti subite, ha effettuato dei buoni interventi ma non ha mostrato grande sicurezza tra i pali.
Buone notizie per la classifica arrivano grazie alle squadre emiliane con il Bologna che batte il Genoa ed il Parma che supera il Lecce.
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