Il Siena batte l'Atalanta 2-1 e ipoteca la salvezza. In una partita frizzante, l'equilibrio si spezza già dopo 9': cross dalla sinistra di Peluso e inserimento vincente di Schelotto. La risposta del Siena è immediata: al 13' Larrondo trasforma il rigore che si era conquistato per il fallo subìto da Consigli. In chiusura di tempo Schelotto si ritrova sul destro una palla interessante, ma la battuta si spegne alta sopra la traversa. Nella ripresa l'Atalanta spinge e prova a portare a casa i tre punti: al 53' Stendardo sfiora il gol con un colpo di testa. Il forcing nerazzurro non sortisce però gli effetti desiderati da Colantuono. Anzi, è il Siena a passare: lo fa al 91', grazie al contropiede vincente di Mattia Destro.
ATALANTA
Il difensore dell'Atalanta, Federico Peluso: 'Ci dispiace per la sconfitta, la nostra gara era stata buona: ci servirà da lezione. Alla luce dei novanta minuti ci sarebbe stato un altro risultato, il pari, perché il Siena ha costruito certamente meno di noi. Purtroppo ci hanno punito su una ripartenza, una delle loro armi. Cercheremo di ripartire già da mercoledì, oggi c'è poco da gioire. Il mio ruolo? Ormai sono diverse partite che vengo schierato come esterno nel centrocampo a cinque. Sannino e Colantuono? Non ho visto che cosa è successo, ma sono due mister focosi, fa parte dei loro caratteri'.
SIENA
L'allenatore del Siena, Giuseppe Sannino: 'Non possiamo ancora considerarci salvi, perché il Lecce continua a spingere, ma certamente ora abbiamo più certezze: ci servono però ancora tre-quattro punti. La gara stava per chiudersi sul pari, poi è arrivato il gol di Destro, sfruttando una ripartenza, che è una delle nostre qualità. Colantuono? Non ho certamente esultato apposta verso la panchina atalantina. Siamo due sanguigni. Il calcioscommesse? Il mio compito è tenere i giocatori concentrati, poi non so cosa succederà'.
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