Buona la prima per il Bologna 2012 e il nuovo modulo. Vittoria non spettacolare ma certamente meritata ai punti contro il Catania, mentre la domenica perfetta dei rossoblù si completa sugli altri campi, dove perdono tutte e tre le squadre che guardavano il Bologna dal basso. Un Bologna che non crea tantissimo, ma non subisce neppure mai: Gillet è chiamato alla parata solo da Lodi su punizione. E per una volta, il destino sorride a Pioli e ai suoi: prima del 2-0 nel finale, match winner sarà Cherubin, lasciato in panchina nonostante l’assenza di Portanova ma ripescato a fine primo tempo dall’infortunio di Loria.
LE FOTO Bologna-Catania 2-0
Pioli conferma la formazione annunciata alla vigilia, con l’esordio della difesa a tre, il nuovo arrivato Rubin va in panchina, assieme all’acciaccato Ramirez, che entrerà a metà ripresa, lasciando il segno. Bene Mudingayi e Perez, soprattutto nel secondo tempo. Si inizia col minuto di silenzio in onore di Sergio Buso, osservato in maniera impeccabile da tutto lo stadio. In tribuna c’è la Bologna che canta, con Lucio Dalla e Gianni Morandi. Non un grande primo tempo, ma il Bologna ha comunque almeno tre nitide occasioni, due con Acquafresca e una con Pulzetti già dopo 110 secondi di gioco. Serpentina di Di Vaio, palla dentro per l’esterno che a tu per tu con Campagnolo tira debolmente e si divora una ghiotta occasione. È comunque un buon inizio per i rossoblù, soprattutto per Diamanti. Il fantasista salta quasi sempre l’uomo, e al 16’ mette sulla testa di Acquafresca la palla dell’1-0, ma il centravanti cicca e da pochi passi mette a lato. Unico segnale di vita dell’ex (e forse futuro) cagliaritano fino al 48’, quando devia di testa una punizione da sinistra sempre di Diamanti. Il Catania s’era svegliato al giro del quarto d’ora, con Barrientos prima e Almiron poi, che sorprendono la difesa rossoblù senza però trovare la porta.
Ad apertura ripresa, mentre la curva dice la sua sullo scandalo calcioscommesse (“La parte sana del calcio siamo noi. Scommettiamo?”), il Bologna passa. Punizione di Diamanti, la retroguardia siciliana dimentica Cherubin che di testa insacca. Dopo 19 minuti è il momento dell’annunciata staffetta tra Diamanti, il migliore in campo assieme a Perez, e Ramirez. E la presenza dell’uruguagio si fa subito sentire: alla mezzora scappa in contropiede e fa cacciare Biagianti, che in 33 minuti prende due gialli. Al 91’ regala un assist delizioso a Di Vaio, che a tu per tu con Campagnolo prima si fa parare il tiro, poi non sbaglia il tap-in, chiude i conti e apre nel migliore dei modi il 2012 del Bologna.
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