domingo, 18 de noviembre de 2012

Video Bologna 3 - 0 Palermo


La fame fa la differenza. Ha più fame il Bologna, il Palermo parte benino ma si scioglie al limite dell'area, là dove ha più qualità. Il Bologna "scende in piazza", è furente: comincia con timidezza, i tanti episodi negativi che hanno minato la classifica hanno segnato il carattere, ma - trovato il vantaggio con una prodezza di Gilardino (152mo gol in A) - il clan rossoblù cresce nel morale, guadagna i metri perduti nella prima parte, e tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo segna il solco decisivo. Una vittoria che mancava da 8 giornate.

In avvio si notano subito le preoccupazioni degli uni e la ritrovata tranquillità degli altri. Il Bologna è contratto, i rosanero arrivano sempre prima sul pallone e orchestrano trame fino al limite dell'area che evidenziano la qualità tecnica di Ilicic e Brienza e il moto perpetuo del talentino Dybala. Il Bologna la spunta perché Sorensen conferma la sua crescita esponenziale, ma il timore di taluni porta i centrocampisti ad alzare la soglia del contrasto. Valeri ammonisce Perez e Garics poi pure Taider. Bologna sente il peso della responsabilità. Ma si sa che il Palermo non ha questa difesa monstre. E che il Bologna ha un Gilardino voglioso. Minuto 22: iniziativa di Morleo, la scorribanda sembra estemporanea, invece l'esterno con un tocco in spaccata serve il centravanti che inventa con l'estro del fuoriclasse. Si aggiusta il mirino e scarica, in girata, una bordata a bersaglio sotto l'incrocio.
Il Palermo reagisce, ma come prima evapora al limite dell'area. Il Bologna finalmente disteso, si vede con azioni di buona geometria. Ma è l'autolesionismo rosanero a mettere la patrola fine sul match. Minuto 44' Garics effettua un cross dal fondo su cui Donati si produce in un tap in aereo degno di un pallavolista. Rigore: Gabbiadini spiazza Ujkani.

Si va al riposo, aspettando la rabbia rosanero. E qui s'innesta il solo errore attribuibile a Gasperini: il Bologna infatti parte sempre forte all'inizio di ripresa. Chiedete all'Udinese. I siciliani invece si fanno trovare impreparati al primo assalto rossoblù, Diamanti mette un pallone in area per il solito Gilardino che anticipa Ujkani e cade. Rigore numero 2, seconda topica di posizione di Donati (è forse un segnale al tecnico? Il ruolo arretrato non piace all'ex barese?), l'espulsione del portiere - secondo una norma da rivedere - e il terzo gol al passivo pongono di fatto la parola fine sulla gara. Diamanti - memore del rigore fallito col Pescara) scarica un missile terra-aria: 3 a 0. Dopo non c'è più match: solo qualche episodio nella buona (un palo dalla distanza di Barreto, un paio di palle gol comode fallite da Gilardino) e nella cattiva sorte. Barreto e Taider infatti si fanno cacciare per doppia ammonizione con colpevoli ingenuità e Labrin è da codice penale su Morleo: il cileno non si è ancora ambientato nella realtà del calcio italiano. Valeri diventa quindi assoluto protagonista. Non è la prima volta e non se ne sentiva il bisogno. Concludendo: un brodino per il Bologna, una brutta ricaduta per i siciliani. E due club che attendono il mercato di riparazione per sistemare - se possibile - una stagione fin qui al di sotto delle attese.

BOLOGNA-PALERMO 3-0 (2-0)
BOLOGNA: Curci 6 (dal 38' Agliardi 6) - Antonsson 6, Sorensen 7, Cherubin 6 - Garics 6,5, Perez 6, Taider 6, Morleo 6,5 - Diamanti 6,5 (80' Guarente 6) - Gabbiadini 6 (60' Paponi 6),5, Gilardino 7. All. Pioli.
PALERMO: Ujkani 6 - Munoz 6, Donati 5 (2' st Benussi 6,5), Von Bergen 6 - Morganella 5,5, Kurtic 5,5, Barreto 5,5, Garcia 5,5 - Ilicic 6 (74' Viola 6), Brienza 6 (63' Labrin 4) - Dybala 5. All. Gasperini
ARBITRO: Valeri 5,5 di Roma
RETI: 27' Gilardino, 44' Gabbiadini (rigore); 2' st. Diamanti (rigore).
NOTE: Ammoniti: Garics, Perez, Taider, Gabbiadini; Donati, Barreto. Espulsi: Ujkani, Barreto, Labrin e Taider. Recupero: 2' e 2'


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