"Fino alla fine Stefano Pioli" recita uno striscione della curva Bulgarelli. Bologna ha fiducia nel suo tecnico, dopo i cinque rovesci di fila. L'Udinese dei nervi distesi trova i rossoblu confusi e infelici, in crisi di risultati. Ne esce un pareggio sul filo dei nervi. Troppo distesi quelli dell'Udinese, in avvio dei due tempi, troppo tese le storie non di Elio, ma di tutto il Bologna, quando sul tavolo si sono calate (inutilmente) le carte migliori. I brutti pensieri affollano la testa, arriva solo un punticino. Già perché il Bologna va in vantaggio con Diamanti e spreca con Diamanti il match point quando Udine è ancora negli spogliatoi.
Il primo tempo è una chiara dichiarazione di intenti. Il Bologna parte ringhiando ma un paio di contropiedi orchestrati su quel Basta al rientro che a Bologna, un anno fa, decise il match inducono gli emiliani alla prudenza. Angella è subito ruvido su Gilardino, ma Bergonzi lo grazia. Ne escono così 45 minuti di grande circospezione, da una parte brilla Sorensen (perché gioca così poco?), dall'altra Lazzari è molto dentro al gioco e Allan unisce qualità nella tessitura a efficacia nel contrasto. Chi non entra in partita sono i due partners degli attaccanti, da una parte Maicosuel dall'altra Gabbiadini.
In aggiunta, a centrocampo gira a vuoto l'ex di turno, Pazienza, forse perché diventa titolare a pochi istanti dal via per l'imprevista indisponibilità di Perez (risentimento muscolare). Pioli perde
in corsa pure Morleo, rischiato in non buone condizioni). Entra Abero, altro oggetto misterioso del mercato. Fa bene un compitino. Ma gli esterni - poco capaci di fare le due fasi in modo convincente - rappresentano un problema nello scacchiere rossoblù. E oggi quelli dell'Udinese li imitano. Poche conclusioni nei primi 45 minuti, più impegnato Agliardi, ma il tiro di Di Natale bloccato a terra fa parte di lavoro ordinario.
Ripresa, Pioli non ha Pazienza e allora dentro Khrin. Il Bologna passa subito. Taider ruba l'ennesimo pallone e serve in fascia Gabbiadini, l'Udinese si fa sorprendere e sul cross dell'ex atalantino Diamanti si inserisce a centroarea e con un tocco morbido spiazza Brkic. Udine barcolla, il Bologna ha la colpa di non sfruttare i palloni per chiudere il match, il filtro a centrocampo risente del morale rinfrancato. Diamanti pochi istanti dopo, al limite, col pallone sul sinistro, cerca Gilardino (prezioso a giocare per la squadra) anziché tirare. Ancora Bologna, insomma nell'avvio graffiante: dopo 9 minuti, mischia sotto porta (sempre sfondando sul lato di Basta e di Angella). Il fortino di Guidolin regge. Dopo 13', una lunga azione in area del Bologna è il primo segnale della reazione. Il pareggio arriva, però, solo un quarto d'ora dopo, un quarto d'ora di alternanza e di poca precisione in attacco. Nasce da un eccesso di zelo di Garics che scaraventa in fallo laterale un pallone destinato sul fondo. Pioli inserisce Kone per Gabbiadini con l'intento di coprirsi, ma non fa in tempo a ordinare le idee.
Alla prima azione utile infatti, Di Natale - dimenticato in area, in posizione centrale, sia pure arretrato - infila Agliardi dopo aver ricevuto il pallone da un rimpallo. Solito Totò paradiso: strepitosa la sua capacità di traformare in oro quel poco che tocca. Stavolta è il Bologna a essere scosso, l'Udinese crea 2-3 situazioni di gioco per portare a casa i tre punti. Ma non ha il killer istinct del suo capitano, uscito per frare posto a Faraoni. Il pareggio, nel bilanco consuntivo, è il risultato più giusto. Bene ha diretto Bergonzi, salvo nel concedere ad Angella il gioco duro su Gilardino.
BOLOGNA: Agliardi 6 - Sorensen 6,5, Antonsson 6, Cherubin 6 - Garics 5,5, Pazienza 5 (46' Khrin 6,5), Taider 6,5, Morleo 6 (dal 27' Abero 6) - Diamanti 7 - Gilardino 6,5, Gabbiadini 6 (72' Kone 5,5). All. Pioli.
UDINESE: Brkic 6 - Angella 5,5, Coda 6, Domizzi 6 - Basta 5,5, Badu 6 (49' Pereyra 6), Allan 7, Lazzari 6,5 (65' Ranegie 6) - Armero 5,5 - Di Natale 7 (78' Faraoni 6), Maicosuel 5,5. All. Guidolin.
ARBITRO: Bergonzi 6,5.
RETI: 1' st Diamanti; 73' Di Natale.
NOTE: terreno scivoloso, ammoniti: Antonsson, Gabbiadini, Allan, Domizzi. Recupero: 3' e 3'.
BOL1-1UDI ourmatch.net por ourmatch
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